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lunedì 28 febbraio 2011

Un bacio a stella

Chiamata così per la forma della sua bocca, la talpa stellata è diffusa soprattutto nel nord America. Fa parte della famiglia delle talpe ma è l’unica della sua specie ad avere un muso con una forma così originale. Grazie ai tentacoli, infatti, che si diramano sotto al naso riesce a individuare la posizione esatta delle sue prede


Grande poco più di un topo, la talpa stellata (Condylura cristata) ha la bocca ricoperta da circa 22 tentacoli. Essendo cieca riesce a cacciare sotto terra e sott’acqua grazie a questi prolungamenti.
Si nutre principalmente di molluschi e insetti che mastica grazie ai 44 denti che incorniciano l’entrata della bocca.
La sua lunga coda è usata come riserva di grasso durante la stagione dell’accoppiamento. Ha una pelliccia nerastra e idro-repellente mentre le zampe grandi e squamose le permettono di scavare tunnel. Si pensava inizialmente che i suoi tentacoli fossero appiattiti sul muso e che poi, durante l’evoluzione, avrebbero preso la forma attuale.

di Maria Rita Virgulti

Ladro di cinema

Con una cinepresa Kodak 8mm modello 125, regalo della zia, ha mosso i primi passi nel mondo del cinema. La sua passione lo ha portato a coltivare la cinematografia senza scendere a compromessi di natura commerciale, mantenendo nel tempo la qualità della ricerca e lo spessore dei contenuti. Piero Livi, classe 1925, non si arrende e continua la sua attività di "Uomo atto alle cose del cinema". Di prossima realizzazione la rivisitazione del suo cortometraggio più famoso, Marco del mare (1957)

 
Identikit
Nome: Piero
Cognome: Livi
Nato a Olbia il primo maggio  del 1925
Hobbies: cinema, fotografia, tutto lo sport tranne il calcio
Professione: registra cinematografico

Come nasce la passione per il cinema?
«In realtà la mia prima passione è per la fotografia. Ho iniziato la mia carriera come fotografo provetto, poi il resto».


Si è mai ispirato a un genere in particolare?
«No. Sono sempre stato indipendente. Comunque mi piacciono vari generi cinematografici, tranne il comico e la fantascienza».


Ha un regista-modello che ha seguito?
«Piero Germi: i suoi film sono di una perfezione assoluta».


Cosa pensa del cinema di oggi?
«Completa delusione. C'è impreparazione e approssimazione a discapito della qualità. Purtroppo per il pubblico italiano attuale i film di contenuto sono considerati noiosi e poco interessanti».

Quindi che voto darebbe alla cinematografia di oggi?
«6+, perché il cinema di oggi è solo commerciale e di intrattenimento. Purtroppo non è dato il giusto valore alla figura dello sceneggaitore, come invece accade in America».

Quali attori di oggi salverebbe?

«Pier Francesco Favino, Giovanna Mezzogiorno, Riccardo Scamarcio».

... e attori importanti che hanno lavorato con lei?
«Tanti. Qualche nome: Anna Galiena, Enzo Montagnani, Corrado Pani».

di Manolo Davi















lunedì 21 febbraio 2011

Vietato ai minori...

Disincantati, i professori dell'istituto eSpazia confessano che l'amore rimane un aspetto importante della loro vita, anche se allo stesso tempo è necessario non distaccarsi dalla realtà. Così l'esperienza diventa un momento importante di crescita per non ripetere gli stessi errori


 a cura di Marcin Batorski e Andrea Maurizio



Mi racconti del suo primo amore…
Anna Annibaldi: «Coetaneo, 16 anni, è avvenuto dopo tanti innamoramenti non corrisposti, una specie di sorpresa. Durato pochissimo perché io ho subito scoperto di non essere pronta a condividere la mia vita con lui, mi sentivo costretta».
Piera Uzzo: «Una cosa inaspettata, durata 6 mesi, non sapevamo di piacerci entrambi, poi per caso l’abbiamo capito e ci siamo fidanzati».
Gianluca Dipilato: «Avevamo 15 anni, lei era una mia compagna di classe alle superiori».
Licia Re: «Avevo 15 anni, è accaduto durante un campeggio per gli Scout, mi piaceva da molto e durante questo campeggio ci siamo fidanzati, durato 7 anni».


Dopo la prima volta cosa cambia? L’esperienza serve?
Anna Annibaldi:«L’esperienza serve sempre, in più si diventa meno idealisti e si capisce che condividere è una cosa complessa».
Piera Uzzo: «L’esperienza serve per diventare più responsabili per non cadere negli stessi errori».
Gianluca Dipilato: «Sì serve, inoltre dopo la prima volta cambia l’approccio con l’altro sesso».
Licia Re: «Molto, si può capire con che tipo di persona si va più d’accordo».


Che ne pensa della frase "l’amore è eterno fin che dura"?
Anna Annibaldi: «Sperando che duri…».
Piera Uzzo: «Condivido la frase, anche se c’è quell’amore che non muore mai».
Gianluca Dipilato: «é' un dato di fatto, una speranza».
Licia Re: «L’amore è eterno».


Festeggia San Valentino?
Anna Annibaldi: «No, perché non ho nessuno con cui festeggiare».
Piera Uzzo: «No, perché l’amore lo devi dimostrare tutti i giorni non solo a San Valentino».
Gianluca Dipilato: «No, perché non ho nessuno con cui festeggiare, preferisco festeggiare mia sorella che si chiama Valentina».
Licia Re: «No, però mio marito mi fa trovare sempre dei regali, io non ho tempo di festeggiarlo e inoltre non credo di essere romantica».


Le piace fare i regali a San Valentino? Che genere ?
Anna Annibaldi: «Sì, mi piace cercare di indovinare i gusti delle persone».
Piera Uzzo: «Sì, mi piace fare i regali, ma tutti i giorni, non solo a San Valentino».
Gianluca Dipilato: «No, non faccio regali perché è San Valentino, li faccio perché mi piace farli in generale».
Licia Re: «No, mi sembra banale».


Le piace invece ricevere regali? Che genere?
Anna Annibaldi: «Sì, qualunque cosa».
Piera Uzzo: «Sì, adoro, come tutti, ricevere regali di tutti i tipi».
Gianluca Dipilato: «Sì, qualsiasi regalo, non ho un genere che mi piace in particolare ma penso che ogni regalo abbia un significato».
Licia Re: «Sì ricevere regali mi piace, soprattutto fiori».


Se potesse lasciare un messaggio d’amore al mondo cosa direbbe?
Anna Annibaldi: «Superiamo gli individualismi e apriamoci a tutto».
Piera Uzzo: «Mi auguro che si cerchi di tenere più a cuore il rispetto per i bisogni e i sentimenti di tutte le persone».
Gianluca Dipilato: «Fare qualcosa di concreto».
Licia Re: «Serve più armonia, più musica e più libertà».

Identikit

Nome: Anna
Cognome: Annibaldi
Nato il: no-comment a: no-comment
Stato civile: no-comment
Segni particolari: Nessuno


Nome: Piera
Cognome: Uzzo
Nato il: 04 giugno 1978 a Telese (BN)
Stato civile: Nubile
Segni particolari: Nessuno


Nome: Gianluca
Cognome: Dipilato
Nato il : 15 Gennaio 1974 a Roma
Stato civile: Celibe
Segni particolari: Nessuno


Nome: Licia
Cognome: Re
Nato il: 27 Luglio a Roma
Stato civile: Coniugata
Segni particolari: Nessuno































Single, ma non per scelta

Nonostante siano giovanissimi, pare abbiano già chiare le idee sull'amore e su come dovrebbe funzionare una vera relazione. Anche se single, vivono la giornata di San Valentino aspettando l'anima gemella per condividere le proprie passioni, perché credono che l'amore sia una delle cose più importanti nella vita


di Claudiu Paun




Durante la giornata di San Valentino, ti senti più single?
Andrea: «Sì, perché non sono fidanzato».
Alessia: «Sì, Perché non ho nessuno con cui festeggiare questa giornata».
Alice: «No, perché la considero uguale a tutte le altre».
Thomas: «Sì, perché non ho la ragazza».


Che pensi di chi è fidanzata/o?
Andrea: «Niente».
Alessia: «Penso che due persone si vogliono bene».
Alice: «Sono felice per loro».
Thomas: «E’ fortunato».


Sei una persona riservata o ti lasci andare sulle ali dell’amore già a prima vista?
Andrea: «Sono una persona riservata».
Alessia: «Sono riservata».
Alice: «Mi lascio andare sulle ali dell’amore».
Thomas: «Mi lascio andare».


Chi porteresti su un’isola deserta?
Andrea: «Nessuno».
Alessia: «Nessuno».
Alice: «Il mio migliore amico».
Thomas: «La professoressa di teatro».


Che regalo faresti alla tua/o fidanzata/o?
Andrea: «Una maglietta».
Alessia: «Un peluche a forma di cuore con scritto “Ti amo”».
Alice: «Cioccolatini».
Thomas: «Un anello, un braccialetto o una collana».


Che pensi del tradimento?
Andrea: «Non lo so perché non sono mai stato tradito».
Alessia: «Quando accade significa che due persone non si vogliono veramente bene».
Alice: «Se una persona ama non lo dovrebbe fare».
Thomas: «E’ la cosa più brutta che possa esistere in una relazione».


Identikit:

Nome: Andrea
Cognome: Enrico
Data di nascita: 1 gennaio 1998
Luogo di nascita: Roma
Professione: Studente
Hobbies: Calcio


Nome: Alessia
Cognome: Vignati
Data di nascita: 20 gennaio 1998
Luogo di nascita: Roma
Professione: Studentessa
Hobbies: Pallavolo


Nome: Alice
Cognome: De Fino
Data di nascita: 24 maggio 1997
Luogo di nascita: Roma
Professione: Studentessa
Hobbies: Uscire con gli amici


Nome: Thomas
Cognome: Manfredi
Data di nascita: 25 dicembre 1996
Luogo di nascita: Monterotondo
Professione: Studente
Hobbies: Calcio











Hacker, paura ma non troppo!

Un hacker non è un criminale. L'hacking racchiude filosofia, storia e tanto altro. Uno strumento utile se ben usato che permette di accedere a livelli di conoscenza e di gestione informatica superiori. Dal film Codice: Swordfish dove si racconta del migliore hacker del mondo, Manolo Davi studente delle scuole medie, aspira a diventare un hacker, ma “legittimo” per aiutare a risolvere crimini informatici



Identikit
Nome: Manolo
Cognome: Davi
Nato: Roma
il: 17 luglio 1997
Hobbies: Informatica


Ma chi sono per te questi hacker?
«Per me sono delle persone che accettano sfide impossibili e anche molto complicate, ma riescono sempre a superarle».

Perché si definiscono “uomini invisibili”?
«Perchè anche se tutti sono a conoscenza della loro esistenza, preferiscono rimanere nella segretezza».

Secondo te perchè accettano o cercano queste sfide impossibili?
«Perchè comunque anche essendo molto complicate loro ce la mettono tutta e alla fine riuscire è comunque una grande soddisfazione».

Sono tutti hacker “cattivi”?
«No, ci sono anche hacker buoni che ad esempio lavorano per lo Stato».

Vorresti mai diventare uno come loro? Perché?
«Sì mi piacerebbe perchè potrei aiutare altre persone, magari entrando nell'arma dei Carbinieri nel reparto dei "Ris"».

Conosci qualche Hacker?
«Richard Greenblatt programmatore e primo hacker nel mondo dal 1960».

a cura della Redazione

lunedì 14 febbraio 2011

Un cuore per tutti

La maggior parte dai ragazzi considera San Valentino un giorno speciale, anche se sono soli e non hanno un’anima gemella con cui condividerlo. L’amore è il sentimento universale che pervade il cuore e la mente di ogni uomo da sempre. E da sempre l’essere umano non può fare a meno di sentirsi amato

a cura di Fausto Fraschetti e Azzurra Davi



Cosa simboleggia San Valentino?
Lidia: «San Valentino rappresenta un giorno in cui puoi esprimere i sentimenti senza avere paura».
Francesca: «L’amore».
Edoardo: «Il sentimento».


Cosa regaleresti al tuo fidanzato/a?
Lidia: «Una collana con la metà di un cuore».
Francesca: «Un cuore con scritto “ti amo”».
Edoardo: «Un cuscino».


Cosa ti aspetti del tuo ragazzo/a?
Lidia: «Che mi sorprenda».
Francesca: «Non lo so».
Edoardo: «Non saprei».


Cosa vorresti dire ai ragazzi che non sono innamorati?
Lidia: «Che l’amore è un’emozione bellissima e allo stesso tempo molto dolorosa».
Francesca: «Un giorno troverai il tuo amore».
Edoardo: «Aspetta e spera».

Come vivono San Valentino i ragazzi innamorati che hanno paura di esprimere i propri sentimenti?
Lidia: «Tristemente».
Francesca: «Come dei vigliacchi».
Edoardo: «Forse sono timorosi».


Tradiresti il tuo ragazzo?
Lidia: «No perché ci tengo».
Francesca: «No».
Edoardo: «No».


Nome: Lidia
Cognome: Unguras
Data di nascita: 19 agosto 1997
Dove: Romania
Hobbies: Fotografare


Nome: Edoardo
Cognome: Vandelli
Data di nascita: 09 settembre 1998
Dove: Monterotondo
Hobbies: Palla a nuoto


Nome: Francesca
Cognome: Sisti
Data di nascita: 10 dicembre 1998
Dove: Monterotondo
Hobbies: Palla volo









Occhio al feedback…

Solitamente di legno, se lanciato correttamente può compiere un'ellisse perfetta per tornare a chi l’ha lanciato. Il boomerang, originario dell’Australia, era inizialmente usato come arma da guerra o per cacciare gli animali selvatici


Fu il Capitano Cook, nel 1770, ad assegnare a questo strumento il nome di boomerang, dal termine dialettale "bu-mar-rang" della tribù locale Turaval,
La parola "boomerang" è spesso usata anche per indicare un'azione che si ritorce contro chi l'ha iniziata. La sua forma è sottile e ricurva conferendogli proprietà aerodinamiche, permettendogli di percorrere anche distanze notevoli.
Ruotando su sé stesso; durante il volo, fa sì che le sue estremità colpiscano con violenza la testa del bersaglio, uccidendolo sul colpo.
L’astronauta Takao Doi ha eseguito prove di lancio del boomerang in condizioni di microgravità, rilevando che il comportamento dell'oggetto è del tutto analogo a quello osservato sulla Terra.

di Davide Morlacchetti

Innamorati da sempre, per sempre...

Protettore di tutti gli innamorati da quasi 2mila anni, è il simbolo del sentimento



La leggenda narra che egli fu il primo religioso a celebrare l'unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Per da subito diventò il riferimento per chi si amava e considerava l’amore come la cosa più importante nella propria vita.
La storia sostiene, infatti, che lui stesso, mentre era in prigione in attesa dell’esecuzione, si era innamorato della figlia cieca del guardiano, Asterius. Grazie alla sua grande fede in dio riuscì miracolosamente a ridonarle la vista.
Inoltre si dice anche che prima di morire le lasciò un messaggio d’addio concludendo con la frase “dal tuo Valentino”: finale indiscusso di ogni lettera sigillo di un vero amore.

di Turcan Andrada

L’imperatore con i baffi

Paragonato a Guglielmo II di Germania, ha i baffi che gli arrivano sulle spalle. Sottomesso alle femmine del suo gruppo, il Tamarino Imperatore vive soprattutto nell’America meridionale. Appartiene alla famiglia delle scimmie ma non ha il pollice opponibile come i suoi simili


Quasi come un arcobaleno, ha il corpo di vari colori: il dorso grigio, il petto quasi bianco e il basso ventre e la coda rossastri.
Il Tamarino imperatore (Saguinus Imperator) ha degli artigli al posto delle unghie.
Solo il pollice ha un’unghia.
Solitamente il maschio si occupa della prole, mentre la femmina ha il compito di allattare i cuccioli almeno ogni 2 ore.
Il primate vive in piccoli gruppi e si ciba principalmente di insetti, di frutta e della linfa degli alberi.
Ha una lunghezza complessiva di 60cm. Può vivere fino a 17 anni.

di Maria Rita Virgulti

lunedì 7 febbraio 2011

Carta e non solo

Prima si creava manualmente. Adesso è sviluppata da macchine per la produzione continua. La carta inizialmente prodotta nelle fabbriche dove si utilizzava il processo dal taglio degli alberi fino alla carta, oggi è ricavata dalla maggior parte delle industrie dalla polpa di cellulosa di derivazione vegetale. Infatti, anche se il legno tenero è il materiale più usato, anche altre fibre come cotone, lino e canapa sono utili

Secondo i cinesi, la carta fu inventata nel 105 d.C. da un funzionario dell'imperatore. La fabbricavano con gli stracci e con le fibre vegetali ricavate da canapa, bambù, gelso, salice…
Serviva per ventagli, cappelli, vestiti ed altri oggetti di uso comune.
Anche gli arabi e gli europei la ricavavano dagli stracci. Siccome, però, con il tempo la richiesta di carta aumentava rapidamente e gli stracci non bastavano più, si cercarono alternative. Nel 1719, in Francia, dall’osservazione delle vespe mentre costruivano il loro nido, si pensò di provare ad usare il legno. Le prove fatte ebbero esito positivo e da allora il legno è diventato la principale materia prima per la fabbricazione della carta.
Ovviamente la stessa carta riciclata non è da meno, aiutando l’ecologia a preservare il nostro pianeta da una precoce deforestazione.

di Claudio Paun





Cerchi di fantasia

Esistono gli alieni?

La domanda è diventata più frequente dopo che sono apparse strane forme circolari nei campi di grano: i crop circles

A partire dalla fine dei anni ’70, infatti, il fenomeno ha iniziato a diffondersi in amniera allargata e sempre più frequentemente si possono trovare questi particolari disegni in mezzo a estese coltivazioni di grano. Sono sparsi in tutto il mondo: Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Germania…
Esistono varie ipotesi su chi e come si possano essere formati.
Inizialmente si pensava fossero luoghi di atterraggio delle navi aliene, anche se questa affermazione lascia parecchio spazio alla fantasia e poco alle prove scientifiche.
Ma si dice anche che il responsabile sia un satellite artificiale che, ruotando intorno alla Terra, emetta una strana energia che produce i disegni circolari.
Nel 1991 Doug Bower e Dave Chorley ammisero che in alcuni campi i cerchi erano creati da loro e fecero la stessa cosa davanti ai giornalisti in pochissimo tempo, cioè in meno di un ora.
Dopo questa spiegazione è cresciuta la convinzione che questo strano fenomeno sia opera solo della capacità umana e non aliena. Ma rimangono comunque molti dubbi che lasciano aperte le ipotesi sull’esistenza di altre forma di intelligenza a noi sconosciute.

di Marcin Batorski

Plastica che passione

Ci si producono barche, cappottini per cani, contenitori, imbuti, vasi per fiori, portamonete, prototipi di biciclette, tende e tanti altri oggetti. Riciclare la plastica è sempre più divertente


La junk raft, ad esempio, è una barca a vela, fatta con 15mila bottiglie di plastica, che ha attraversato tutto l’oceano Pacifico.
La plastica è usata nel procedimento del riciclo soprattutto perché non inquina, ed essendo leggera e resistente agli urti è anche un ottimo materiale per l’edilizia.
Dal progetto Eco-Tech si sta provando a costruire addirittura una casa con una mistura di bottiglie, fango e cemento. Ma non è tutto: cucendo la plastica si può ricavare un portafogli; fondendone pezzi si possono ricavare stupendi maglioni; da un flacone vuoto se ne ricava un vaso per fiori.
Gli scienziati cercano continuamente di scoprire altri materiali con cui riciclare la plastica. Per ora possiamo immaginarne entusiasti i risultati.
Riciclare, quindi, vuol dire risparmio economico, energetico, ma anche stimolo per la nostra fantasia contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente.

di Federico Troiani

Un san Valentino per ciascuno


S.Valentino è per tutte le coppie una giornata fantastica, ma piace anche ai single anche se non la festeggiano. Regali e incontri sono le cose che si fanno di solito

Identikit
Nome: Georgiana
Cognome: Banu
Data di nascita: 1 settembre 1996
Luogo di nascita: Galati, Romania
Hobbies: disegnare


Nome: Simona
Cognome: Stirbu
Data di nascita: 24 aprile 1998
Luogo di nascita: Bucarest, Romania
Hobbies: cantare

Come festeggi S.Valentino e perché?
Georgiana: «Lo festeggio andando in giro con il mio ragazzo».
Simona: «Non lo festeggio».

Che significato ha per te l’amore?
Georgiana: «Trovare un ragazzo con cui andare d’accordo».
Simona: «Per me è una sensazione fantastica».


Con chi lo festeggi?
Georgiana: «Ovviamente con il mio ragazzo».
Simona: «Con nessuno».


Che valore dai a questa festa?
Georgiana: «Gli do molta importanza perché le coppie possono passare una giornata fantastica».
Simona: «Secondo me è molto carina».


Cosa ti aspetti di ricevere?
Georgiana: «Niente di particolare».
Simona: «Niente».

di Asia dell'Aquila







Allarme Milan: altro pareggio. Napoli a -3

Gli uomini di Allegri pareggiano contro il Genoa: è il quarto pari in sei partite. Gli azzurri vincono in casa con il Cesena, Lazio bloccata

Quarto pareggio in sei partite per il Milan, che al Ferraris contro il Genoa frena di nuovo pareggiando per 1-1. Non basta Pato, per il Grifone segna Floro Flores. E ora anche i rossoneri più ottimisti iniziano a preoccuparsi. Nessun problema per il Napoli, che vince in casa con il Cesena, ma protesta per un gol fantasma non dato a Maggio. Ora gli uomini di Mazzarri sono a –3. Lazio bloccata in casa dal Chievo, vincono Palermo e Brescia. Fiorentina-Parma 1-1

 
I risultati della ventiquattresima giornata:
Brescia – Bari 2-0
17’ rig. Diamanti (Br), 93’ Caracciolo (Ba)
Genoa – Milan 1-1
29’ Pato (M), 45’ Floro Flores (G)
Lazio – Chievo 1-1
45’ Hernanes (L), 64’ Cesar (C)
Lecce – Palermo 2-4
17’ Giacomazzi (L), 45’ Miccoli (P), 50’ Jeda (L), 57’ Pastore (P), 60’ Hernandez (P), 62’ Ilicic (P)
Napoli – Cesena 2-0
13’ Cavani (N), 91’ Sosa (N)
Parma – Fiorentina 1-1
14’ Amauri (P), 48’ rig. D’Agostino (F)


Classifica
Milan 49
Napoli 46
Lazio 42
Inter 41 **
Palermo 40
Udinese 40
Roma 39 **
Juventus 38
Cagliari 32
Chievo 31
Bologna * 29
Fiorentina 29
Genoa 28
Sampdoria 27
Parma 26
Lecce 24
Catania 23
Brescia 22
Cesena 21
Bari 14

di Manolo Davi