Anche in caso di eventi catastrofici, infatti, gli alunni sono stati addestrati per salvare la propria vita. Applicare il sistema di sicurezza insegna il da farsi in caso di incendio o di terremoto. Risponde il professor Andrea Morri
di Andrea Maurizio e Marcin Batorski
Identikit:
Nome: Andrea
Cognome: Morri
Nato il: 17 Giugno 1974
A: Roma
Segni particolari: nessuno
Durante un terremoto dove si possono rifugiare gli alunni?
«Sotto il proprio banco oppure sotto l’architrave di una porta».
E cosa possono fare mentre c’è la scossa?
«Non prendere l’ascensore, non correre per le scale ma aspettare che la scossa abbia termine».
Invece quali sono le misure di sicurezza contro gli incendi?
«Sono presenti gli estintori, le porte tagliafuoco e una sirena d’allarme».
Durante un incendio gli alunni che dovrebbero fare?
«Al suono della sirena d’allarme possono seguire il percorso prestabilito sul piano di evacuazione presente in ogni classe per arrivare ai vari punti d’incontro».
Sono mai capitati terremoti o incendi? Cosa è accaduto successivamente?
«Sì, un terremoto due anni fa ma la scuola non ha subito nessun danno, mentre episodi di incendio da quando ci sono io non si sono fortunatamente mai verificati».
Sono mai capitati dei furti in questa scuola? Di che materiale?
«Ultimamente, purtroppo, si sono verificati episodi di furto di materiale didattico o anche personale».
Com’è organizzata la scuola per prevenire i furti dei materiali scolastici?
«Esiste la presenza del personale Ato che vigila nei corridoi. Inoltre le classi rimangono chiuse quando gli alunni sono in luoghi come la palestra, i laboratori».
